PROGETTO

I Gruppi Archeologici d'Italia, già ideatori e fondatori del Forum europeo delle associazioni archeologiche (ora rinominato Forum europeo delle associazioni per i beni culturali), preso atto degli scarsi contatti culturali, principalmente a livello archeologico, tra associazioni di volontariato o comunque associazioni che non perseguano scopo di lucro, specialmente in ambito giovanile, tra i Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, si propongono di costituire KOINÈ, Forum mediterraneo delle associazioni per le salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici in genere e archeologici in particolare.
Considerando il mar Mediterraneo un confine naturale tra Paesi legati da una storia e una civiltà millenaria, si è pensato che questa omogeneità culturale possa contribuire, con iniziative comuni e mirate, a conservare e far conoscere i beni culturali, archeologici e paesaggistici che questi Paesi possiedono. Vista l'essenziale unità di questo patrimonio dei Paesi del bacino del Mediterraneo, si è pensato quindi di dar vita a KOINÈ. Pertanto tutte le associazioni che perseguono gli stessi fini sono invitate ad aderire a questa grande e propositiva iniziativa.

 

OBIETTIVI


Obiettivo di KOINÈ (Forum mediterraneo delle associazioni per la salvaguardia dei beni cul-turali e paesaggistici) è di accrescere, soprattutto nei giovani, la consapevolezza del concetto di una comune identità mediterranea, pur nelle diversità regionali, attraverso lo studio, la tutela e la valo-rizzazione del patrimonio dei beni culturali (archeologici in particolare) e paesaggistici secondo il seguente programma di massima:

1. Istituire un Forum per l'elaborazione di politiche comuni e per l'incoraggiamento di attività bilaterali o multilaterali tra le associazioni dei Paesi mediterranei indipendenti in cui i volon-tari partecipino attivamente alla tutela, allo studio, alla promozione didattica e alla valo-rizzazione del patrimonio culturale e ambientale comune.
2. Valorizzare e promuovere il ruolo delle associazioni dei Paesi del Mediterraneo come mezzo per educare e sensibilizzare l'opinione pubblica nella protezione e nella valorizzazione del patrimonio dei beni culturali e paesaggistici.
3. Promuovere contatti pluridisciplinari e scambi di idee per un'azione efficace a favore del patrimonio dei beni culturali e paesaggistici considerato nel suo contesto sociale.
4. Formulare una politica e un programma di scambi tra le organizzazioni aderenti a KOINÈ tra i Paesi mediterranei.
5. Incoraggiare iniziative tra i Paesi mediterranei per la tutela e la valorizzazione del patrimo-nio dei beni culturali e paesaggistici.
6. Favorire il lavoro volontario nel campo del patrimonio dei beni culturali e paesaggistici, specialmente tra i giovani, attraverso progetti di valenza internazionale.
7. Promuovere lo scambio di informazioni e di documentazione tra le associazioni aderenti a KOINÈ nel campo della didattica e della valorizzazione del patrimonio dei beni culturali e paesaggistici.
8. Incoraggiare la formulazione di programmi di formazione coordinati per i volontari e per i giovani in particolare, stabilire la definizione di livelli di competenza nell'ambito dei beni culturali e paesaggistici, ed il riconoscimento di queste qualifiche presso gli organismi pro-fessionali responsabili della gestione e del patrimonio dei beni culturali e paesaggistici.
9. Sollecitare gli enti e il personale responsabile della gestione e della fruizione dei beni cul-turali e paesaggistici a servirsi della collaborazione dei volontari affiliati alle associazioni aderenti a KOINÈ.

Il testo definitivo dello Statuto e Regolamento (in base agli obiettivi sopra citati e tenuto conto della legislazione dei Paesi aderenti) verrà stilato all'atto della costituzione ufficiale di KOINÈ.

info@koinarcheo.org

I VIAGGI DI KOINE'

Patrimonio Culturale da salvare

LINK UTILI

Che cos'è il Mediterraneo? Mille cose insieme,
non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi,
non un mare, ma un susseguirsi di mari
non una civiltà, ma una serie di civiltà
accatastate le une sulle altre.
(Fernand Braudel)