Venerdì, 7 novembre, Presso l’hotel Ariston - Paestum - sede della 6° Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico - nell’ambito della rassegna “Archeoincontri” - dalle ore 16.30 - alle ore 19.00 - è stato presentato, nella sala Mercurio, a cura dei Gruppi Archeologici d’Italia il progetto “Archeologia Ritrovata” - Giornate nazionali del volontariato archeologico.

Sono intervenuti
Dott. Felice Pastore - Ispettore Onorario Ministero dei Beni Culturali, che ha illustrato il progetto di cui sopra ed in seguito riportato;

Stefano Bertea - Gianfranco Gazzetti - v.direttori nazionali dei Gruppi Archeologici d’Italia - che hanno relazionato sull’attività operativa dell’Associazione durante le fasi della ricognizione di superficie e di scavo in Etruria meridionale mettendo in risalto il lavoro e le scoperte più significative fatte da volontari sul campo;

Giuseppina Ghini - Giovanni Villani - Funzionari del Ministero per i Beni e le Attività culturali - che hanno relazionato sugli aspetti giuridici di come attivare le procedure di convenzione con le Istituzioni per poter coordinare correttamente gli aspetti operativi degli interventi di volontariato sul territorio;

Gabriele Addonisio - direttore del Gruppo Archeologico Falerno-Caleno - sede di Sparanise (CE) dei Gruppi Archeologici d’Italia - che ha relazionato sull’attività di gestione e valorizzazione dei monumenti che molti Gruppi attivano in convenzione con le Soprintendenze territoriali.

Ha concluso i lavori Antonio Tateo - antropologo - Università degli Studi di Salerno - che ha relazionato sulle tradizioni popolari e sul recupero di quei personaggi pittoreschi che richiamano sincretismi con i miti dell’antichità classica.

La manifestazione ha suscitato enorme interesse e curiosità nel numeroso pubblico (circa 200 le persone presenti).

 

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PROGETTO
“ARCHEOLOGIA RITROVATA”

GIORNATE NAZIONALI
DEL GRUPPI ARCHEOLOGICI D’ITALIA

2° Sabato e domenica di ottobre di ogni anno

Scenario
Da circa trent’anni i Gruppi Archeologici d’Italia (acronimo G.A. d’Italia), Associazione di volontariato fondata da Ludovico Magrini per la valorizzazione e la tutela del Patrimonio culturale e della memoria storica del nostro passato, sono presenti nel nostro Paese con sedi e gruppi locali, attraverso i quali organizzano campi archeologici, manifestazioni culturali, attività didattiche e conducono anche gestioni di aree archeologiche e monumenti di interesse storico-artistico e architettonico..

Finalità
Il progetto si propone di promuovere ed organizzare, in collaborazione con Istituzioni e Enti pubblici e privati, le giornate nazionali dei Gruppi Archeologici d’Italia per mettere in evidenza il lavoro e gli interventi fatti sul territorio nazionale dai volontari appartenenti a questa Associazione.

Le giornate nazionali dei G.A. d’Italia sono un’occasione per dare visibilità e lustro ad un’attività che si svolge durante tutto l’anno in collaborazione con Enti ed Istituzioni competenti per territorio, e che sovente non viene conosciuta, divulgata e apprezzata come dovrebbe. In questa ottica le giornate saranno una vetrina e un luogo di confronto di esperienze e di divulgazione di saperi.

Modalità
La manifestazione avrà come titolo del progetto la denominazione “Archeologia ritrovata” e presenterà quegli interventi di salvaguardia/valorizzazione, che molti gruppi fanno, su edifici storico-artistici ed aree archeologiche, sepolti dalla vegetazione, trascurati o abbandonati all’incuria del tempo e degli uomini.
Si testimonierà come l’intervento dei G.A. d’Italia aiuti a ritrovare e preservare memorie del passato e tesori che altrimenti andrebbero perduti.
L’organizzazione si articolerà in vario modo: interventi sul territorio programmati per quelle giornate, mostre fotografiche, pannelli illustrativi, video, CD-Rom, ma anche semplice presenza di banchetti pubblicitari, da collocare possibilmente in luoghi particolarmente frequentati (Musei, Archivi, Biblioteche, strade e piazze pubbliche), intorno ai quali i volontari garantiranno accoglienza a visitatori e curiosi interessati, illustrando i lavori fatti e distribuendo materiali informativi.

Tempi di svolgimento
Le giornate nazionali del volontariato archeologico sono stabilite con cadenza fissa nel secondo fine settimana del mese di ottobre di ogni anno.

LA PRESENZA DI KOINÉ ALLA B.M.T.A. DI PAESTUM

All’appuntamento annuale della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico era presente anche Koiné, Federazione delle Associazioni Archeologiche del Bacino del Mediterraneo, che opera da circa due anni nell’ambito degli scambi culturali tesi alla conoscenza e alla valorizzazione dei siti archeologici minori dell’area mediterranea.
Principale obiettivo di quest’anno era l’amicizia e la collaborazione interattiva con la Repubblica araba di Siria, ospite ufficiale della manifestazione.
Per l’occasione abbiamo invitato a Paestum la dott.ssa Hanan Nabulsi, consulente scientifico di Koiné per l’area del Mediterraneo, che ha condotto l’incontro con il Ministro del Turismo siriano, dr. Saadalla Agha Al Kallaa.
Questo è avvenuto all’interno dello stand siriano, presenti per Koiné, i responsabili nazionali, Felice Pastore e Leonardo Lozito, per i Gruppi Archeologici d’Italia, il direttore nazionale, Nunziante de Maio.
Dopo lo scambio dei doni (da parte di Koiné un significativo quadro del maestro Alessio Tesauro )

Quadro del maestro Alessio Tesauro

si è progettato un proficuo scambio culturale riguardante i viaggi di studio e l’ospitalità per gli studenti siriani di archeologia e le modalità d’inserimento degli stessi nei campi archeologici nazionali.

Sempre nell’ambito della B.M.T.A. è stato attivato sempre per Koiné un importante contatto con un’altra neonata Associazione no-profit denominata “Agenzia per il patrimonio culturale euromediterraneo” con sede a Lecce nel prestigioso Palazzo Turrisi.
Hanno aderito successivamente a questa Associazione, in qualità di soci onorari, la CUM (Comunità delle Università del Mediterraneo) e l’Università di Patrasso.
L’Associazione intende promuovere azioni finalizzate alla tutela, al restauro, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale euromediterraneo.